Doppia negazione

Nella logica proposizionale, la doppia negazione è il teorema che afferma che "Se un'affermazione è vera, allora non si dà il caso che l'affermazione non è vera". Ciò si esprime anche dicendo che l'affermazione è logicamente equivalente a non (non A), o tramite la formula A ≡ ~(~A) dove il segno ≡ indica l'equivalenza logica e il segno ~ indica la negazione.[1] In altre parole, due negazioni affermano.

Come la legge del terzo escluso, questo principio è considerato una legge del pensiero della logica classica, ma non è contemplato nella logica intuizionista. Nei Principia Mathematica di Russell e di Whitehead esso fu affermato come un teorema di logica proposizionale:

[2]
Questo è il principio della doppia negazione, cioè che "una proposizione è equivalente alla falsità della sua negazione".
  1. ^ In alternativa, vale il simbolismo A ↔ ¬(¬A) ovvero la Kleene *49o: A ∾ ¬¬A (Kleene 1952:119; nell'originale Kleene usa per l'equivalenza logica una tilde allungata ∾, qui resa approssimativamente con una "S allungata".)
  2. ^ PM 1952 ristampa della 2ª edizione del 1927, pp. 101–02, 117.

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